Pubblicato sul numero 4/2019 di Rassegna Tributaria, l’articolo del prof. Giuseppe Zizzo, dal titolo “Esercizio di impresa commerciale, conferimento di azienda e pex”.
PEX: è davvero possibile assimilare la partecipazione ottenuta per effetto di un conferimento di azienda a quella ottenuta per effetto di una scissione?
Nella recente sentenza 12138/2019 la Corte di cassazione ha affermato il principio secondo cui, nel caso di cessione di partecipazioni ricevute a fronte di conferimenti di azienda neutrali, la verifica su base triennale dei requisiti “oggettivi” (in particolare, di quello della commercialità) deve essere eseguita considerando anche (per la parte di triennio che precede il conferimento) lo status del soggetto conferente, come nel caso della cessione, effettuata nei tre anni successivi all’operazione, delle partecipazioni in società beneficiarie di una scissione. Questa assimilazione (sostenuta in passato dall’Agenzia delle Entrate nelle risoluzioni 227/2009 e 163/2005) non è, a mio avviso, condivisibile.