Rimborso convenzionale dei crediti d’imposta sui dividendi: una storia di diritti negati

by zizzo

Sul n. 2 del 2020 di Corriere Tributario è pubblicato l’articolo “Il rimborso convenzionale dei crediti d’imposta sui dividendi: una storia di diritti negati” del prof. Giuseppe Zizzo.

L’autore non condivide la tesi, riproposta dall’ordinanza della Suprema Corte n. 27807/2019, secondo cui il diritto al rimborso della metà del credito d’imposta sui dividendi, di cui all’art. 10, par. 4, lett. b), della Convenzione sulle doppie imposizioni tra Italia e Francia, sarebbe subordinato al concorso dei dividendi alla formazione dell’imponibile della controllante francese. La Corte di cassazione, preoccupata di avallare situazioni di doppia non imposizione, trascura la inequivoca formula letterale della disposizione sopracitata, e la portata delle legislazioni nazionali che fanno da sfondo alla sua definizione. La volontà, chiaramente espressa dagli Stati contraenti, di assicurare il diritto al rimborso anche in situazioni nelle quali i dividendi non concorrono alla formazione del reddito della società controllante francese rivela che, nella valutazione degli stessi, anche in queste situazioni è riscontrabile un rischio di doppia imposizione economica sugli utili societari, da contrastare con l’imputazione a detta società del diritto di cui trattasi.

Sul credito d’imposta Italia-Francia si veda anche il post Dividendi pagati in cash pooling.

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