Il reddito d’impresa tra irpef ed ires: continuità o discontinuità?

by zizzo

La realtà del reddito d’impresa nella sfera dell’Irpef è diversa da quella del reddito d’impresa nella sfera dell’Ires.

I dati estrapolati dalle dichiarazioni relative al 2018, pubblicati dall’Agenzia delle Entrate, mostrano che la stragrande maggioranza degli imprenditori individuali applica il regime forfetario oppure quello previsto per le imprese minori. È, dunque, una realtà nella quale i meccanismi impositivi vanno modulati in funzione della semplificazione più che della ricerca della precisione millimetrica, più con lo sguardo rivolto al lavoro autonomo che alle imprese soggette ad Ires. Entrambi i regimi menzionati seguono in effetti queste direttrici, il primo per la comunanza al lavoro autonomo, il secondo per l’impiego, anche se limitato ai ricavi e alle spese correnti, del principio di cassa.

Non mi pare pertanto che il comparto del reddito d’impresa sia, quanto meno nella sfera dell’Irpef, un comparto bisognevole di una riforma, nel senso di un intervento di forte revisione strutturale. Si deve piuttosto pensare ad un restyling. In particolare, quanto al regime forfetario, nella prospettiva di un ritorno dei relativi redditi nell’alveo dell’imposizione ordinaria. L’esiguità del prelievo sostitutivo previsto per gli stessi mi pare infatti difficile da conciliare con il principio di eguaglianza. Quanto al regime delle imprese minori, nella prospettiva di estendere l’utilizzo del criterio di cassa come criterio di imputazione temporale dei componenti positivi e negativi del reddito, preservando comunque la rilevanza di ammortamenti e accantonamenti.

L’opzione per una cash flow tax, che pure è stata di recente ventilata, non mi pare agevolmente percorribile. A tacer d’altro, il suo esercizio implicherebbe per i soggetti interessati l’assunzione di un presupposto impositivo diverso dal reddito. Dunque, un effetto di grande impatto sistematico, che comporterebbe un ripensamento del nostro sistema impositivo, e che difficilmente potrebbe restare circoscritto ad alcune categorie soggettive.

Giuseppe Zizzo

(Il post è una sintesi dell’intervento tenuto il 15 dicembre 2020 alla conferenza dal titolo “Strategie per una riforma dell’Irpef”, organizzata da ANTI).

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